TEORIE DELLA COMUNICAZIONE
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TEORIA DELLA COLTIVAZIONE


La teoria della coltivazione nasce da uno studio condotto alla Annenberg School of Communications di Philadelphia (USA) dal professor George Gerbner e dal suo "Culturel Indicators Research Group" negli anni 1967-1968, sul tema della violenza in televisione.

In quegli anni negli Stati Uniti c'era stato un forte aumento del tasso di violenza cittadino e contemportaneamente anche della diffusione del nuovo mezzo televisivo in tutte le case. I politici e la popolazione, preoccupati di questo incremento dell'insicurezza della popolazione, commissionarono questo studio per poter capire gli effetti e quindi i rimedi a questa situazione.

Innanzitutto venne osservato che nella società americana la televisione è diventato un fattore di socializzazione fondamentale nella vita di ogni persona, ponendosi accanto alla famiglia e ai rapporti interpersonali nella società.

In seguito venne analizzato il contenuto dei programmi televisivi e il pubblico dei diversi programmi.

Vennero create 3 categorie: Low-user (coloro che guardano meno di 2 ore al giorno televisione), Normal-User (tra le 2 e le 6 ore al giorno)e gli Heavy-User (più di 6 ore al giorno). Attraverso l'analisi in particolare del terzo gruppo, coloro quindi che dovrebbero essere molto influenzati dai programmi televisivi, Gerbner formulò la sua tesi della coltivazione:

L'uso massiccio del mezzo televisivo non ha effetti immediati sul pensiero ma produce nel lungo termine un effetto di "coltivazione" e provoca un cambiamento della percezione della realtà, facendo vivere lo spettatore in un mondo modellato su ciò che viene trasmesso nella televisione (TV-World).

In base a questa teoria venne osservato che color che utilizzano la televisione per più di 6 ore al giorno hanno tendenzialmente più paura della società e credono di essere molto più facilmente esposti ad un atto criminale rispetto a coloro che guardano meno televisione. Gli Heavy-Viewer hanno solitamente paura ad uscire per strada di nottem posseggono animali da guardia o armi per proteggersi, hanno poca fiducia nella politica e nella società in generale, ritengono l'avere un figlio in un mondo così brutto una irresponsabilità.

La teoria della coltivazione ha subito molte critiche, soprattutto poichè pone in modo causale il rapporto tra il vedere molta televisione e avere paura, mentre i due fattori dovrebbero essere osservati a livello correlativo. Infatti questi due fattori potrebbero anche essere associati in maniera opposta, ovvero coloro che hanno paura guardano la televisione per sentirsi più sicuri (ad esempio guardando film o soap opera dove il mondo è perfetto e i problemi si risolvono sempre).

Inoltre il fatto se la televisione porta ad un aumento della violenza, per il quale motivo era stata commissionata la ricerca, è risultato ampiamente negativo, poichè che la televisione è solo un elemento di un problema molto più complesso della società in generale che ha provocato una sensazione di aumento della criminalità.

APPROFONDIMENTI

Vitouch, Peter. Fernsehen und Angstbewaltigung. Westdeutscherverlag, 2000

Gerbner, George, et al. Communications Technology and Social Policy: Understanding the New "Cultural Revolution.New York: Interscience Publication, 1973


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